Situata nel territorio di Gaiole in Chianti, la struttura di San Giusto in Salcio è già menzionata in documenti datati 1018 tratti dal Castello di Brolio.
Parte della facciata, l'abside centrale e la parte bassa dei muri esterni che si affacciano sul cortile sono originali, mentre il resto, compreso il campanile, è frutto di lavori postumi.
La chiesa ha mantenuto la struttura della basilica a tre navate, con gli archi sostenuti da colonne quadrangolari senza un vero capitello ed il tetto formato da travicelli in legno e terracotta.
L' intera struttura preserva una superba austerità, dovuta non solo a determinate proporzioni, ma anche al colore grigio che è semplicemente splendido nella sua patina.
La chiesa ospita anche una Madonna dell'Umiltà, un'opera fiorentina dell'inizio del 16° secolo, della scuola del Ghirlandaio.
La proprietà della Tenuta di San Giusto ha recentemente svolto un meticoloso rinnovamento dell'annessa casa, riprendendone l'architettura originale e riportando il giardino privato al suo splendore.